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Progetto Tran-Sport: la transizione sportiva prende piede

Living Lab si sono svolti nei giorni scorsi in Calabria e Basilicata. Sabato 15 novembre nuovo appuntamento in programma in Emilia Romagna

 

Proseguono sul territorio gli appuntamenti con i Living Lab organizzati nell'ambito del progetto Uisp Tran-Sport. Sabato 15 novembre sarà la volta dell'Uisp Emilia-Romagna che organizza a Cesenatico (Fc) una giornata di lavori dal titolo "Attrezzature universali - Confini e orizzonti", dedicato a staff e collaboratori del Comitato regionale.

Durante la giornata, è previsto un approfondimento sulla situazione attuale dei Comitati territoriali della regione, sul piano dei numeri, dei progetti in essere e di quelli futuri. E' poi previsto un momento di riflessione sulle nuove normative da seguire per il mondo sportivo, per arrivare a uno sguardo che esce dal mondo Uisp, con i contributi di associazioni ed enti del terzo settore. Nel pomeriggio, invece, i presenti si divideranno in gruppi di lavoro per sviluppare tematiche di attualità sportiva quali la transizione digitale, le nuove proposte sportive, i bisogni e le aspettative delle associazioni sportive e i vincoli statutari. 

Il programma della giornata

Sabato 8 novembre, presso la sede di Sport e Salute S.p.A. di Potenza, si è tenuto il Living Lab promosso da Uisp Basilicata: l’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto e co-progettazione tra i dirigenti e le dirigenti Uisp, il responsabile regionale di Sport e Salute, Matteo Trombetta, e il presidente del Coni Basilicata, Giovanni Salvia, insieme ai dirigenti delle ASD e SSD affiliate.
Il progetto Tran-Sport si inserisce nel contesto territoriale della Basilicata, in alcune delle aree più significative della regione: la Basilicata, pur essendo una terra ricca di bellezze naturali e culturali, si trova ad affrontare diverse criticità di natura socio-economica. Una delle sfide più urgenti è rappresentata dalla scarsa pratica di attività fisica, che incide negativamente sulla salute della popolazione, in particolare dei più piccoli.
"Con Tran-Sport abbiamo voluto mettere in rete esperienze, territori e persone — ha dichiarato Lucia Destino, coordinatrice regionale Uisp del progetto — La sfida è stata quella di costruire una nuova cultura dello sport, capace di connettere salute, ambiente e partecipazione attiva. Lo sport non è solo competizione, ma una vera e propria infrastruttura sociale, in grado di generare benessere diffuso e opportunità per le comunità locali".
In questo scenario, il progetto Tran-Sport ha voluto promuovere la transizione sportiva come strumento di coesione sociale, rigenerazione territoriale e sviluppo sostenibile, ponendo lo sport al centro delle politiche di salute pubblica e di inclusione. L’approccio partecipativo del Living Lab ha permesso di raccogliere contributi e visioni utili a delineare un modello regionale integrato di promozione dello sport per tutti, in cui salute, sostenibilità e inclusione si intrecciano in modo concreto.
La Uisp Basilicata, insieme a CONI e Sport e Salute Basilicata, conferma così il proprio impegno nel favorire politiche attive che rendano lo sport non solo un diritto di cittadinanza, ma anche un motore di sviluppo e benessere collettivo per l’intera comunità lucana.
"Qualunque cambiamento sociale trae maggiore forza dal lavoro di connessione e di rete - ha dichiarato il presidente di Uisp Basilicata, Giuseppe Pecora - I living lab del progetto Tran-Sport hanno voluto creare ponti e connessioni con tutti quegli attori che possono favorire il nostro ruolo di agenti del cambiamento territoriale: istituzioni locali, stakeholder regionali e dei territori limitrofi, il mondo del terzo settore lucano ed infine le istituzioni sportive che guidano nella nostra regione le politiche sportive. Ringrazio, pertanto, i rappresentanti di Coni e Sport e Salute Basilicata per avere condiviso e supportato la nostra visione di transizione sportiva attraverso un momento di confronto proficuo e costruttivo per il futuro della regione".
 
 
Sempre sabato 8 novembre a Mormanno (Cs) si è svolto il Living Lab organizzato da Uisp Calabria, un importante momento di confronto realizzato nell'ambito del progetto Tran-Sport dedicato ai temi del benessere, dello sport e della salute, organizzato con la collaborazione del Comune di Mormanno.

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Nel suo intervento, il sindaco del Comune cosentino Paolo Pappaterra ha ringraziato la Uisp per l’impegno e ha sottolineato l’importanza di incontri come questo, capaci di unire istituzioni, associazioni e cittadini intorno al valore dello sport come strumento di crescita personale e collettiva.
Il sindaco ha, inoltre, annunciato l’apertura di uno spazio all’aperto dedicato alle attività motorie per tutte le fasce d’età e ha ricordato l’attenzione dell’amministrazione comunale verso la promozione della salute e del benessere. Tra i progetti in corso, anche la riqualificazione dell’area del Lago Pantano, che ospiterà non solo attività acquatiche ma anche sport all’aperto come tiro con l’arco e trekking, grazie a un contributo economico ottenuto recentemente.

L’assessore allo sport e spettacolo Flavio De Barti ha evidenziato il ruolo delle associazioni radicate nel territorio, come la Uisp, che rappresentano un costante stimolo per le istituzioni nel promuovere la pratica sportiva e nell’avvicinare i cittadini a uno stile di vita più attivo e salutare.

Durante l’incontro ha preso la parola anche il presidente Uisp Calabria Mario Marrone, che ha portato i saluti dell’associazione. Nel suo intervento, il presidente ha ricordato la missione della Uisp come ente di promozione sportiva impegnato nel rendere lo sport un diritto per tutti, non solo come prestazione e competizione, ma come strumento di salute, inclusione e coesione sociale.
Ha inoltre presentato il progetto “Tran-Sport – Supportare i processi di coesione sociale, rigenerazione e sviluppo sostenibile attraverso la transizione sportiva”, che promuove una visione trasformativa dello sport come strumento di welfare, capace di ridurre disuguaglianze, creare legami e generare impatto sociale positivo.
Marrone ha sottolineato come la pratica regolare di attività fisica possa migliorare la salute fisica e mentale, ridurre lo stress e aumentare la qualità della vita, oltre ad avere ricadute positive sull’inclusione sociale e sull’economia. Ha infine ricordato i progetti Uisp dedicati alla terza età nati per essere vicini alle persone e alle comunità locali.

Antonio Gradilone ha poi illustrato l’importanza di uno stile di vita sano e del movimento a tutte le età, spiegando come lo sport possa essere un veicolo di salute e longevità in buona condizione fisica. Ha inoltre ribadito il valore della dieta mediterranea e di una corretta alimentazione nelle diverse fasi della vita. A portare i saluti della Uisp sono stati Domenico Alberti e Oliva, che hanno sottolineato la collaborazione con l’associazione degli anziani di Mormanno. Presente anche Andrea D’Onofrio, responsabile Acquaviva Uisp Calabria.

L'incontro si è concluso con l’intervento del dott. Gradilone che, insieme al sindaco Pappaterra e all’assessore De Barti, ha annunciato l’impegno a organizzare a Mormanno una “Passeggiata della salute” e una giornata di sport con il coinvolgimento di tutte le associazioni del territorio. L’obiettivo è promuovere politiche attive per la salute, con iniziative e corsi di ginnastica dedicati in particolare alla terza età. (Fonti: Uisp Basilicata, Uisp Calabria, Uisp Emilia Romagna)